Oculistica
Aggiornamento in Medicina
Lo studio prospettico, randomizzato DMEO ( Diabetic Macular Edema Treated with Ozurdex ) ha misurato fattori pro-permeabilità nei pazienti con edema maculare diabetico prima e dopo l'iniezione di impianto di Desametasone o proteine neutralizzanti il fattore di crescita vascolare dell’endotelio ( VEGF ) e ha correlato i cambiamenti nei livelli con variazioni di spessore in eccesso della fovea per identificare potenziali fattori di pro-permeabilità che contribuiscono all’edema maculare diabetico.
20 pazienti con edema maculare diabetico randomizzati a impianto di Desametasone o a proteine neutralizzanti VEGF sono stati sottoposti a tomografia a coerenza ottica nel dominio spettrale ( SDOCT ) al basale e ogni 4 settimane per 28 settimane.
I livelli acquosi di 55 proteine vasoattive sono stati misurati.
Il crossover alla settimana 16 ha fornito i cambiamenti nei livelli di proteina dopo ogni intervento in tutti e 20 i pazienti.
Dopo l'impianto di Desametasone c'è stata una significativa correlazione tra i cambiamenti nei livelli di 13 proteine vasoattive con i cambiamenti nello spessore in eccesso della fovea, tra cui 3 fattori pro-permeabilità noti: angiopoietina-2 ( r=0.40, P=0.001 ), fattore di crescita degli epatociti ( HGF; r=0.31, P=0.02 ), e VEGF della ghiandola endocrina ( EG-VEGF, r=0.43, P minore di 0.001 ).
La riduzione di prolattina, IGFBP3 ( proteina-3 legante il fattore di crescita insulino-simile ) e MMP-9 ( metalloproteasi della matrice ) è stata correlata con la riduzione dell'edema dopo l'iniezione di una proteina neutralizzante VEGF, nonché con l'impianto di Desametasone, suggerendo che la loro modulazione è probabilmente secondaria a variazioni nell’edema anziché la causa.
In conclusione, la correlazione della riduzione dell'edema con la riduzione dei fattori pro-permeabilità, angiopoietina-2, HGF e EG-VEGF, ha permesso di comprendere meglio il potenziale meccanismo molecolare multifattoriale attraverso il quale gli impianti di Desametasone riducono l'edema, e ha indicato la necessità di ulteriori studi per indagare il contributo di questi tre fattori all’edema maculare diabetico cronico. ( Xagena2016 )
Campochiaro PA et al, Am J Ophthalmology 2016; 168: 13-23
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